Guardare noi stessi con una prospettiva ampia, accogliere l’immagine di una visione allargata dei nostri confini, sentirci parte attiva di un cambiamento complesso e necessario. Sono questi i principi – i desideri – con cui abbiamo iniziato a pensare ad una modalità di racconto del nostro essere nel mondo.
Svolgere un’attività economica organizzata – ed in un certo senso “fare impresa” – non riguarda solo lo stretto perimetro del profitto, gli indici finanziari non possono e non devono essere le uniche ragioni che orientano le nostre scelte.
Riteniamo che il benessere delle persone sia parte integrante della vitalità di SZA e che il nostro “fare impresa” non riguardi solo noi ed abbia una responsabilità che abbraccia la società. Noi crediamo abbia a che fare con la realizzazione del bene comune e di ciascuno.
Il Report è consultabile qui.
Nell’affrontare il percorso di reportistica integrata e il conseguente ragionamento inerente la creazione di valore “esteso” – che si ferma all’analisi della sola dimensione economico finanziaria, ma allarga l’orizzonte agli impatti sociali e ambientali della nostra azione come professionisti e come Studio – una delle fonti di ispirazione più rilevanti è stato senza dubbio il programma di azione promosso dall’Onu a fine 2015 e conosciuto come “Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile“.