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Startup: spesso funziona. Anche in Italia.

5 errori in ambito legale da non commettere se sei un Founder di una Startup.

Secondo l’ultimo rapporto di Startup Heatmap, l’Italia perde terreno rispetto alla capacità complessiva di attrarre imprese innovative. Il panorama delle città italiane ha però due importanti eccezioni: Milano e Torino.

Milano in particolare, si posiziona all’ottavo posto sulle 107 città prese in considerazione dallo studio. Il capoluogo lombardo negli ultimi anni è diventato sempre di più l’anello di congiunzione per le startup del Sud Europa, il punto di riferimento per i founder di Madrid, Barcellona e Lisbona

Ma quali sono le questioni legali che ogni Startup dovrebbe considerare preliminarmente per favorire la buona riuscita del progetto? Di seguito parliamo di alcuni tra i più comuni errori di valutazione compiuti dai Founder in ambito legale.

  1. Non aver chiarito bene gli accordi tra soci

Considerate l’agreement iniziale trai soci fondatori come una sorta di contratto pre-matrimoniale. Non farlo subito può causare enormi problemi in seguito(vedi, ad esempio, il contenzioso Facebook di Zuckerberg/Winklevoss). L’accordo dovrebbe prendere in considerazione molti aspetti, dalle quote societarie ai ruoli e le responsabilità chiave, dalle modalità con cui si prendono le decisioni day-by-day al diritto di prelazione nell’acquisto delle quote nel caso in cui uno dei soci abbandoni il progetto.

2. Non aver scelto la forma societaria corretta

La legge italiana mette a disposizione di chi intende avviare una nuova impresa modelli societari differenti, da cui dipendono a cascata diverse questioni, da quelle fiscali a quelle legate all’accesso ai finanziamenti.

3. Non aver tenuto in considerazione gli aspetti legali che regolano la cessione di quote o azioni nei confronti di angel, familiari o amici.

4. Non aver predisposto un “contratto standard” per la gestione dei primi rapporti commerciali.

Non esiste un contratto standard che vada bene per ogni negoziazione e tutto può essere customizzato, tuttavia ogni startup dovrebbe partire da una idea di base rispetto agli aspetti contrattuali. Solo un partner qualificato potrà affiancarvi in modo da farvi evitare errori grossolani.

5. Non aver curato con la dovuta attenzione gli aspetti connessi alla proprietà intellettuale.

Se pensate di aver sviluppato un prodotto, una tecnologia o un servizio unici, dovete mettere in atto le misure appropriate per tutelare la proprietà intellettuale. E dovete farlo giocando il più possibile d’anticipo.